E’ cominciata ieri sera la prima schiusa di uova dal nido di tartarughe Caretta caretta nel salernitano, sulla spiaggia di Cala del Cefalo a Marina di Camerota: 54 le prime tartarughine venute alla luce che hanno preso il largo percorrendo il lungo corridoio transennato sotto lo sguardo attento dei volontari Enpa (dal loro profilo fb è tratta anche la foto) che, dopo la richiesta dell’unita’ di intervento nazionale voluta dal responsabile Antonio Fasci’, stanno presidiando con i biologi della Stazione zoologica “Anton Dhorn”, da oltre cinquanta giorni e 24 ore su 24, i lidi di nidificazione delle Caretta caretta nel Cilento affinché la schiusa e la corsa verso l’acqua delle piccole tartarughine si compia in maniera naturale.
Un percorso ghiaioso lungo ed anche un po’ difficile per i piccoli animali, visto l’improvviso maltempo di ieri sera che ha reso buio l’orizzonte marino e che e’ stato “messo in luce” artificialmente dai volontari e biologi presenti. Tra stanotte e domani e’ prevista una seconda schiusa.
“Odissea e Nessuno” sono i nomi delle prime due tartarughine venute alla luce ieri sera e cosi’ chiamate in ispirazione ai campeggi situati nelle vicinanze del lido che quest’anno, con tutto il Cilento, si conferma luogo preferito da questa specie che in tutto il bacino del Mediterraneo e’ ormai al limite dell’estinzione nelle acque territoriali italiane a causa dell’impatto delle attivita’ umane sui delicati equilibri degli ecosistemi marini. (Asca)