Il nuovo Consiglio nazionale della Lipu, uscito dalle elezioni sociali 2015 e insediatosi ieri a Parma, ha confermato all’unanimità alla guida dell’associazione ambientalista Fulvio Mamone Capria (nella foto), presidente uscente, che è stato anche il consigliere più votato dai soci Lipu.
Quarantadue anni, napoletano proprio come il fondatore della Lipu, Giorgio Punzo, che esattamente cinquant’anni fa, nel 1965 dette vita all’associazione nazionale contro la distruzione degli uccelli (Lenacdu), primo nome della Lipu, Fulvio Mamone Capria è giornalista, consulente del Ciheam – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, si occupa da oltre vent’anni di temi legati alla difesa dell’ambiente e alla promozione di un’agricoltura sana e rispettosa della biodiversità.
Collaboratore del Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni in polietilene (Polieco), è consigliere d’amministrazione dell’Azienda Speciale ABC Napoli. Negli anni ha avuto numerosi incarichi istituzionali alla Camera dei Deputati, al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, alla Provincia di Napoli, all’Ismea.
“Almeno tre grandi obiettivi ci impegneranno nel presente e nel prossimo futuro – dichiara il neoconfermato presidente -: 1. la difesa delle direttive comunitarie Uccelli ed Habitat dal rischio di essere indebolite dalla Commissione europea, attraverso la grande campagna #AllarmeNatura, che ha raccolto già il sostegno di oltre 300mila cittadini europei; 2. l’azione per cancellare dal nostro ordinamento la barbara pratica dei richiami vivi, cioe’ i piccoli uccelli migratori quali merli, tordi, allodole, catturati e utilizzati come esche dai cacciatori; 3. la difesa delle forze dell’ordine ambientali italiane, in particolare il Corpo Forestale dello Stato e le Polizie provinciali, che per ragioni diverse ma accomunate dallo stesso grado di preoccupazione, stanno per essere cancellate dal Governo, con un incalcolabile danno alla vigilanza ambientale e dunque alla natura”. (Comunicato Lipu)