«Biodiversità, uno straordinario patrimonio dell’Italia. Possediamo il più alto numero di specie vegetali e animali in Europa, quasi il 50% delle piante e un terzo degli animali: 58mila specie di cui 55mila di invertebrati. Inoltre risiedono sul nostro territorio più della metà dei siti tutelati dalla direttiva Habitat (oggi in fase di revisione, ne abbiamo parlato qui), ben 2.585, ma questa ricchezza, che dovremmo custodire responsabilmente come bene di tutto il continente e del pianeta, è maltrattata, spesso dissipata, troppo ignorata». Ad ricordarlo, in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità che si celebra il 22 maggio, è Annamaria Procacci, consigliera nazionale dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa).
Per salvaguardare questo patrimonio inestimabile, l’Enpa ha formulato un pacchetto di richieste per Governo e Parlamento: 1. rientrare nelle regole europee cancellando per sempre la pratica dei ‘richiami vivi’, una pratica condannata anche da Lipu; 2. varare la legge sul consumo di suolo, che divora habitat, flora e fauna (per saperne di più, cliccare qui); 3. rafforzare il controllo sul territorio contro il bracconaggio ‘spicciolo’ e organizzato, che è crimine puro (di bracconaggio abbiamo parlato qui); 4. sanzionare come delitti nel codice penale i reati contro la fauna protetta; 5. cancellare dalle specie cacciabili le diciannove che si trovano in stato di conservazione sfavorevole; 6. indirizzare con forza verso l’adozione di stili di vita sostenibili con sempre meno carne, perché gli allevamenti intensivi, fonte di infinita sofferenza per gli animali, contribuiscono con i gas serra al surriscaldamento del pianeta, che distrugge la biodiversità.