Nepal: una Ong organizza soccorsi per animali vittime del terremoto

Tre le vittime del terremoto in Nepal ci sono anche gli animali. E in loro soccorso è impegnata una Organizzazione non governativa (Ong) internazionale, la Humane Society International (Hsi): cani, vacche, capre, asini e altri animali colpiti dal terremoto che ha devastato il Nepal una settimana fa. Rina DevUn team di veterinari della Hsi (nella foto di Jodi Hilton di Ap, la dottoressa Rina Dev con un cane sopravvissuto nel piccolo villaggio di Singan Pol, distretto di Lalipur) è al lavoro a Kathmandu per curare “animali che sono stati feriti nei crolli o semplicemente abbandonati” in seguito alla calamità. Ovviamente nell’emergenza la priorità è stata data ai superstiti e agli sfollati. E così spesso gli animali sono dimenticati o lasciati morire in strada. Insieme a un partner nepalese, la Animal Welfare Network of Nepal, questi speciali soccorritori intendono installare dei rifugi dove accogliere e sfamare cani, gatti, capre, vacche e galline. Oltre alle decine di migliaia di persone terremotate, secondo l’Ong, “anche migliaia di animali stanno soffrendo le conseguenze del sisma perché sono stati intrappolati nei detriti delle case crollate. “Migliaia di animali sono morti schiacciati dalle macerie o seppelliti vivi”. “Un nostro team – racconta Rahul Sehgal – ha ispezionato oggi diverse aree della capitale dove gli animali vivono in pessime condizioni, senza cibo e acqua, spesso privi di cure mediche e di un riparo”. Nei villaggi colpiti, diverse capre e bovini non hanno più una stalla dove ripararsi dalla pioggia.