Capodanno, le ong animaliste ai sindaci: “Proibite i botti”

Non solo gli animali domestici che scappano impauriti dai padroni ma anche quelli selvatici, disorientati e terrorizzati, che abbandonano nidi e tane per andare a sbattere contro muri o tralicci dell’alta tensione o finire sotto le auto. I botti di Capodanno sono “una pratica anacronistica” che, per giunta, causano molte vittime tra gli umani. Negli ultimi anni la sensibilità crescente da parte di alcuni “bravi sindaci” ha fatto emettere ordinanze di divieto che raccolgono il plauso di Lav e Enpa, due tra le principali associazioni di tutela degli animali, che anche per il Capodanno 2020 si augurano di rivederle pubblicate. L’appello della Protezione animali ai sindaci è di “arrivare preparati” e di evitare provvedimenti impugnabili: “In passato alcuni sindaci sensibili ma tardivi (anche di grandi città) hanno emanato all’ultimo momento ordinanze scritte male, che hanno avuto come conseguenza il ricorso dei produttori di fuochi d’artificio”. Inoltre, come ricorda il naturalista Nicola Bressi, “i veri danni dei fuochi artificiali sono le polveri cancerogene: PM10, diossine, benzeni, metalli pesanti. Uno spettacolo pirotecnico sparge più veleni d’un inceneritore”.

LAV CHIEDE A GOVERNO E PARLAMENTO UNA LEGGE NAZIONALE DI DIVIETO

Anche la Lega antivivisezione conta sui primi cittadini ma non rinuncia a puntare più in alto: “Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto”. Anche il coordinamento Lipu della Calabria invita i sindaci dei 409 comuni della regione a emanare l’ordinanza di divieto: “Sarebbe una scelta di grande civiltà, nell’avifauna selvatica un botto causa uno spavento tale che può provocare la morte per infarto” o una fuga disordinata dalle conseguenze tragicamente imprevedibili. Immancabile, infine, il vademecum in 11 punti con alcuni semplici consigli di Lav per contribuire a mantenere sereni i cani e i gatti che non temono particolarmente i rumori forti, evitare che i cuccioli possano sviluppare una sensibilità ai botti e al tempo stesso fornire ulteriori strategie per gestire e dare sollievo agli animali che sono già terrorizzati dagli scoppi e dai rumori forti in genere.

  1. CONSULTA CON ANTICIPO IL TUO VETERINARIO DI FIDUCIA, se sai che il tuo cane o il tuo gatto diventa particolarmente ansioso durante questo periodo dell’anno, ti aiuterà ad individuare soluzioni idonee a evitare o ridurre il senso di paura o di panico dell’animale.
  2. DOTA IL TUO CANE O GATTO DI MICROCHIP E DI MEDAGLIETTA RECANTE UN RECAPITO TELEFONICO. Collari e pettorine possono allentarsi o usurarsi con l’uso quotidiano, verifica bene la loro integrità. Se il tuo cane è particolarmente timoroso, usa una pettorina antifuga, si rivelerà preziosa in caso di rumori improvvisi. Il microchip è uno degli strumenti più efficaci che abbiamo per riportare il nostro amico a casa! Assicurati che sia leggibile e le informazioni aggiornate. Puoi verificare con il tuo veterinario.
  3. PROGRAMMA UNA LUNGA PASSEGGIATA DIURNA e un’uscita veloce all’imbrunire il 31 dicembre, prima che inizino i festeggiamenti. Tieni sempre il cane a guinzaglio nei giorni “caldi”, evita le zone potenzialmente a rischio.
  4. NON LASCIARE PER ALCUN MOTIVO GLI ANIMALI INCUSTODITI ALL’ESTERNO, nemmeno se sono in gabbia, nemmeno su terrazzi e balconi o nel giardino recintato. I botti ed i bagliori di luce improvvisi possono avere un effetto devastante e portare l’animale a fuggire o a farsi del male nel tentativo di farlo. Non tenere cani legati a catena, potrebbero strangolarsi.
  5. CREA UNA ZONA TRANQUILLA E SICURA per il tuo amico a 4 zampe, lascia che sia lui a decidere dove. Potrebbe essere vicino te oppure nella sua solita area di riposo, ma potrebbe anche essere nella vasca da bagno o nel seminterrato. Aiuta a rendere il posto che il tuo cane o gatto sceglie il più possibile tranquillo e confortevole, accendi un po’ di musica rilassante lasciando dei giochi interattivi con del cibo nascosto, da scoprire se e quando sarà pronto a mangiare. Chiudi bene le finestre e le imposte, anche i bagliori improvvisi possono spaventare gli animali.
  6. NON ISOLARLO, NON BARRICARLO O BLOCCARLO in una zona della casa, questo potrebbe avere risultati disastrosi, lascia che sia libero di muoversi e di venirti vicino se e quando lo desidera.
  7. SII PIÙ TOLLERANTE DEL SOLITO nel caso in cui il cane ti lecchi o ti cerchi insistentemente. Alcuni studi hanno collegato atteggiamenti di cura all’aumento delle endorfine nel cervello, che aiutano ad alleviare lo stress.
  8. DIMOSTRA UN ATTEGGIAMENTO SERENO, se il cane o il gatto ti cerca devi esserci per lui, proponigli qualche giochino o coccola ma senza insistere, non eccedere nelle rassicurazioni per non aumentare la sua preoccupazione.
  9. ASSOCIAZIONI POSITIVE. Se il tuo cane non è terrorizzato dai botti o se hai un cucciolo, nel momento in cui iniziano i fuochi fai cadere a sorpresa del cibo super squisito, ad ogni scoppio elargisci premi buonissimi con allegria. Questo è il momento prezioso in cui devi creare l’associazione “fuochi d’artificio = festone di cibo, evviva!”
  10. ATTENZIONE: il periodo delle festività natalizie, tanto bello per noi umani, è però pieno di pericoli per gli animali. Cibi come uvetta (utilizzata nei dolci natalizi), cioccolato, noci di macadamia, bevande alcoliche sono velenosi per cani e gatti, non lasciarli a portata di zampa. Le decorazioni dell’albero, se ingerite possono essere letali per i nostri amici animali. Lo sapevi che anche la Stella di Natale, il Vischio e l’Agrifoglio, gettonatissimi in questo periodo dell’anno, sono velenosi per loro?
  11. SE L’ANIMALE SCOMPARE presenta immediatamente una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale, o altra Forza di polizia, avvisa il Servizio Veterinario pubblico e i canili della zona.