Presto la ricetta veterinaria elettronica: “Per un uso corretto dei farmaci”

Conto alla rovescia per l’entrata in vigore della ricetta veterinaria elettronica. Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha dato il via libera al decreto per attuarla: con la firma del ministro, il documento passa ora alla valutazione della Corte dei Conti per la successiva registrazione, prima della pubblicazione in Gazzetta per la definitiva entrata in vigore. Lo rende noto il ministero della Salute. La prescrizione medico-veterinaria predisposta ed erogata esclusivamente secondo modalità elettroniche si applica all’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei mangimi medicati e prodotti intermedi destinati all’uso in veterinaria, dalla prescrizione all’erogazione fino alla registrazione delle informazioni sui trattamenti effettuati.

VETERINARI, FARMACE, GROSSISTI, ASL, PROPRIETARI: SIAMO TUTTI COINVOLTI

Il sistema coinvolge nell’utilizzo i medici veterinari, le farmacie e le parafarmacie, i grossisti autorizzati alla vendita diretta, i mangimifici, i servizi Veterinari territoriali delle Regioni/ASL, i proprietari o detentori di animali da produzione di alimenti e i proprietari o detentori di animali da compagnia. “La digitalizzazione della ricetta veterinaria – afferma il ministro – favorirà l’uso corretto dei medicinali impiegati per gli animali, garantendo la completa tracciabilità e la trasparenza e di conseguenza accrescerà la tutela della salute animale e pubblica. Rendendo più efficiente l’attività di farmacosorveglianza e di analisi del rischio sanitario”.

CONTROLLO DEI MEDICINALI E LOTTA ALL’ANTIMICROBICO-RESISTENZA

La rilevazione del consumo reale dei medicinali “consentirà di  monitorare con precisione il ciclo di vita di un medicinale veterinario: vendita, somministrazione, utilizzo corretto ed eventuali effetti indesiderati – precisa inoltre Grillo -. In questo modo sarà ancora più rafforzata la lotta all’antimicrobico-resistenza e quindi la salute dei cittadini”. Chi possiede animali, compresi quelli da compagnia, potrà rivolgersi al farmacista semplicemente fornendo il proprio codice fiscale e un PIN di quattro cifre che, insieme, identificano la ricetta. Il farmacista sarà in grado in questo modo di acquisire la prescrizione digitale e di consegnare il farmaco al cliente. La ricetta veterinaria elettronica potrà comunque essere stampata su richiesta.

ANMVI: SERVIRA’ UN PERIODO DI RODAGGIO – PER CHI HA PETS CAMBIA POCO

Sono già molti i medici veterinari che stanno utilizzando il nuovo sistema della ricetta elettronica – dichiara Marco Melosi, presidente dell’Anmvi –  ed è evidente che, come per tutte le grandi trasformazioni digitali servirà un periodo di rodaggio e di messa a punto costante, oltre che di grande collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati”. Ma i proprietari degli animali “possono stare tranquilli” – spiega Melosi – perché sul piano pratico per loro cambierà ben poco. Il veterinario sarà sempre di più il loro referente più stretto e titolato in fatto di salute e di terapia animale”. Negli allevamenti, su base sperimentale e volontaria, la prescrizione elettronica per le cure agli animali produttori di alimenti è iniziata nel 2015. Ad oggi sono ormai migliaia le prescrizioni di medicinali veterinari informatizzate. Per i proprietari più “smart” il Ministero della Salute ha anche realizzato una App gratuita.