Peste suina africana, in Danimarca 70 km di recinzione contro i cinghiali tedeschi

Settanta chilometri di recinzione per tenere i cinghiali tedeschi fuori dalla Danimarca. Copenhagen ha paura che la peste suina africana metta a rischio l’importante industria danese del maiale. Non è stato registrato ancora alcun caso ma la diffusione della malattia nell’Europa orientale preoccupa la Danimarca, che esporta suini per 33 miliardi di corone danesi l’anno, circa 4,5 miliardi di euro. Il virus che causa la peste suina africana è innocuo per l’uomo e altri animali ma per cinghiali e maiali la malattia è mortale in quasi tutti i casi entro dieci giorni e non esiste un vaccino. La decisione di fermare i possibili untori provenienti dall’est è dovuta al fatto che la malattia colpisce già Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Estonia, Lettonia e Lituania e recentemente si è avvicinata alla Danimarca, secondo le informazioni in mano al governo. Un focolaio della malattia, secono l’esecutivo danese, bloccherebbe tutte le esportazioni danesi verso paesi extra Ue e parte di queste negli stati membri. Altre misure riguardano multe più salate per le importazioni illegali di cibo e scarsa igiene dei veicoli per il trasporto degli animali e incentivi alla caccia notturna. Anche in Germania il mese scorso è stata estesa la possibilità per i cacciatori di sparare ai cinghiali tutto l’anno. (foto Kacper Pempel/Reuters)