BeeNet, il progetto “salva-api” del Mipaaf riparte a maggio con 2 milioni di euro

Sarà operativo da maggio BeeNet, il progetto di monitoraggio “salva-api’ del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, con una dotazione nel biennio da 2 milioni di euro. Lo ha annunciato il Mipaaf in un’audizione in Commissione agricoltura al Senato sulle problematiche del comparto apistico. “Entro la seconda metà di aprile riattiveremo il progetto che rientra nell’ambito dei fondi strutturali, mancano solamente i passi amministrativi”, è stato detto, precisando che le risorse necessarie sono già disponibili: “In maggio prevediamo la piena operatività”. Il primo progetto BeeNet del 2011-2014 era nato per raccogliere informazioni sullo stato di salute delle famiglie; un’azione di monitoraggio condotta su alveari e ambiente, per controllare i fenomeni di mortalità e/o spopolamento, valutare la salubrità ambientale, creare e gestire una squadra di pronto intervento apistico e mettere in rete istituzioni, realtà operative e produttive del settore ad ogni livello. E’ un comparto da anni in crisi, solo nel 2016 in Italia la produzione di miele è crollata di quasi il 70% rispetto ai cinque anni precedenti, scatenando importazioni selvagge, aumento dei prezzi per il consumatore di circa il 20% per tutte le varietà di miele, oltre ad aprire la strada alle contraffazioni di prodotti sofisticati provenienti dalla Cina, dove il miele viene addizionato con zuccheri di riso, e da altri Paesi extraeuropei. Difficile fare previsioni per la campagna 2017 ma le temperature miti dell’inverno fanno ben sperare rispetto allo scorso anno.