Roma, dopo l’uomo morto scontrando un cinghiale “si studiano misure di sterilizzazione”

Contro la sempre più frequente presenza di cinghiali in città, il Campidoglio starebbe vagliando l’ipotesi di utilizzare un “immunovaccino”, un farmaco che servirebbe alla sterilizzazione dei cinghiali per ridurne drasticamente la moltiplicazione in città. Venerdì sera un uomo di 49 anni è morto in zona Cassia dopo che la sua moto si è scontrata con un cinghiale uscito all’improvviso dalla macchia. All’incidente sono seguite polemiche politiche, con esponenti del Pd che hanno criticato l’amministrazione capitolina per i rifiuti abbandonati in strada, che attirerebbero gli ungulati. Anche il Codacons ha chiesto un’indagine che accerti le responsabilità e Coldiretti ha ricordato i costi dell’emergenza-cinghiali, in vite umane oltre che economici, che stima in 100 milioni di euro nel 2016. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. “Stiamo affrontando le problematiche relative alla presenza dei cinghiali a Roma – affermano il presidente della commissione Ambiente di Roma Daniele Diaco e l’assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari -. Stiamo valutando l’opportunità di utilizzare un immunovaccino sui cinghiali. È nostra intenzione applicare tale progetto alla nostra realtà cittadina, al fine di contrastare questa criticità in modo sostenibile e rispettoso dei diritti degli animali. Nei vari tavoli tecnici è emerso che la Regione Lazio ha acquisito le competenze in materia ma, a fronte di queste, non possiede le adeguate risorse umane ed economiche necessarie alla risoluzione del problema”. (nella foto tratta da un video di Messaggero_tv, cinghiali intorno ai cassonetti dei rifiuti a Roma)