Terremoto, storie di cani: Leo, il labrador che ha salvato Giorgia, incontra Merkel e Renzi

AGGIORNAMENTO DEL 31 AGOSTO 2016 – RENZI E MERKEL STRINGONO LA ZAMPA A LEO
Matteo Renzi a Maranello, Modena, ringrazia i soccorritori che sono intervenuti a prestare aiuto nelle zone colpite dal terremoto e stringe la zampa al cane eroe della Polizia di Stato. Il premier, accompagnato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, in Italia per il vertice italo-tedesco, ha stretto la mano a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei volontari che sono a lavoro nell’area del centro Italia colpite dal sisma che ha causato quasi 300 morti tra cui molti bambini. Fuori dal centro sviluppo prodotto dello stabilimento Ferrari a Maranello, Renzi e Merkel hanno anche ringraziato – con tanto di stretta di zampa – il cane Leo che è riuscito a salvare la piccola Giorgia, sepolta dalle macerie. “Zampa!”, ha ordinato il presidente del consiglio, e Leo ha offerto la zampa alla cancelliera tedesca, che ha di norma timore dei cani ma “questo e’ l’unico che non mi fa paura”, ha scherzato. Poi, seria, la Merkel ha detto che “le forze di sicurezza ed i soccorsi hanno lavorato in modo eccellente” nelle zone colpite dal sisma: “professionali, hanno agito rapidamente, anche il cane Leo….”.
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POST ORIGINALE
È in forza alla Squadra Cinofili della Questura di Pescara il cane Leo, l’eroe a quattro zampe, citato anche dal premier Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, e prima anche dal ministro dell’Interno Alfano, che ha individuato sotto le macerie a Pescara del Tronto, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, la piccola Giorgia, permettendo il salvataggio della bambina rimasta sotto le macerie per oltre sedici ore. Leo è uno splendido esemplare di labrador di tre anni e mezzo, specializzato nella ricerca persone. Il suo fiuto infallibile e poi il suo abbaiare particolare hanno permesso ai soccorritori, raccontano gli stessi operatori, di individuare la piccola e salvarle la vita. Una storia incredibile, quella di Leo, figlia della generosità di un privato cittadino che, qualche tempo fa, ha donato l’esemplare di labrador alla Questura di Pescara. Il cane viene spesso utilizzato in operazioni di ricerca persone anche fuori regione, come sta accadendo in queste ore drammatiche e di corsa contro il tempo nelle zone terremotate. A Pescara del Tronto stanno operando con il cane Leo il suo conduttore, l’assistente della Polizia di Stato Matteo Palladinetti, e il responsabile della Squadra Cinofili della Questura pescarese, il sovrintendente capo Liborio Desimone. “Alle nove e quarantacinque di mercoledì 24 agosto – racconta Desimone – eravamo già con la nostra squadra a Pescara del Tronto. Sono stati tre giorni di grande lavoro. Per fortuna siamo riusciti a trovare e salvare questa piccola innocente e per noi è stata una gioia immensa”. (foto Ansa)
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