Roma, gli animalisti propongono una base programmatica ai candidati sindaco

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AGGIORNAMENTO DEL 3 MAGGIO 2016 – GIACHETTI: CREDO CHE LE BOTTICELLE VANNO SUPERATE

Dopo l’appello delle associazioni animaliste ai candidati sindaci a Roma a prendere posizione sui principali temi, una prima parziale risposta arriva da Roberto Giachetti: «Io credo che le botticelle vadano superate. Anche per le condizioni in cui vivono gli animali, che non sono piu’ tollerabili. Per una parte della citta’ e’ un argomento importante». Cosi’ il candidato sindaco di Roma del centrosinistra, Roberto Giachetti, intervistato in diretta a Radio Radicale.

POST ORIGINALE DEL 24 APRILE 2016

Sulla falsariga dei veterinari dell’Ordine di Milano, che hanno proposto al successore di Pisapia un programma in sette punti (ne abbiamo scritto qui), anche gli animalisti romani propongono una base programmatica da sottoporre ai candidati alla poltrona di Sindaco della Capitale e ai seggi del Campidoglio. “Le ultime Amministrazioni – spiega una nota congiunta di Lav, Enpa, Animalisti italiani, Oipa e Avcpp, consultabile qui – hanno avuto nei confronti degli animali e dell’ambiente un’attenzione non adeguata all’importanza e all’urgenza di questi temi. Gli Assessori responsabili sono stati a dir poco un problema più che rappresentare la soluzione per i tanti problemi che quotidianamente un’Amministrazione, anche solo per gli obblighi di Legge, deve affrontare riguardo gli animali”. E segue un elenco di problemi irrisolti quando non aggravati dalla gestione politica, dall’affossamento dell’Ufficio comunale sugli animali alla molto sentita questione dei Canili fino ai contestati Acquario dell’Eur e Bioparco di Roma. “E’ necessario quindi un radicale cambiamento anche su questi temi, accompagnato dalla fondamentale riacquisizione di trasparenza e legalità”, continua la nota. Che infine avvisa: “Sulla base delle risposte anche parziali a questo Programma, le associazioni animaliste redigeranno una lista di preferenze che pubblicizzeranno ai propri soci e  simpatizzanti ed all’opinione pubblica, in modo assolutamente trasversale, a prescindere dal partito o coalizione di appartenenza”. I principali punti sono cinque: 1. Riportare a nuova vita l’Ufficio comunale Diritti Animali. 2. Abolizione delle botticelle. 3. Dismissione del Bioparco e stop alla realizzazione dell’Acquario dell’Eur recuperando il progetto di “acquario virtuale”. 4. Potenziamento dei canili comunali e chiusura delle convenzioni con canili privati. 5. Varo del Regolamento comunale del verde urbano, che prevede più biodiversità e gestione delle specie animali problematiche con azioni di prevenzione incruenta.