Un movimento indù ha chiesto al primo ministro indiano Narendra Modi di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale e di creare quindi un ministero per le mucche, animale che l’induismo considera sacro. La richiesta è stata formalizzata dal Vishwa Hindu Parishad (Vhp), organismo affiliato al RSS, fonte dell’ortodossia ideologica del partito di centro-destra Bjp di cui è leader Modi. Un responsabile della sezione del Vhp che si occupa della protezione delle mucche ha dichiarato al quotidiano Hindustan Times di oggi che la creazione di un ministero è essenziale per garantire la proibizione totale della macellazione e del consumo di carne bovina, e la protezione delle razze indiane, alcune delle quali sono in pericolo di estinzione. Tale ministero, ha infine detto, dovrebbe nascere sulla scia di quanto il governo ha fatto creando uno specifico Dipartimento per il ringiovanimento del Gange, riferimento vitale per milioni di persone nell’India settentrionale. Da quando il Bjp ha vinto le elezioni spodestando dal governo il partito del Congresso di Sonia Gandhi, il tema della protezione delle mucche ha assunto una crescente importanza. In vari Stati indiani è stata proibita la macellazione dei bovini ed il consumo della loro carne, mentre sono aumentate in questo ambito le tensioni interetniche ed interreligiose. (Ansa, foto Afp: devoti indù in abiti tradizionali celebrano il giorno in cui a Khrisna fu affidato il ruolo di pastore di mucche)