Bistecche di manzo, pollo o coniglio, il tutto cucinato nel migliore dei modi e servito dalla servitù in ciotole e vassoi d’argento o di porcellana finissima. E per mangiare devono anche rispettare il protocollo imposto dalla loro padrona, la regina Elisabetta II, che per esempio prevede come i cani debbano essere serviti in ordine di anzianità. I fedeli compagni della sovrana, che come noto sono di razza corgi, conosciuti ormai come i “royal corgis” (nella foto Elisabetta al nel 1973), sono quindi fra gli animali domestici piu’ fortunati del Regno Unito, almeno secondo quanto ha rivelato uno psicologo per animali che ha lavorato per la casa reale per anni. Il dottor Roger Mugford ha rilasciato le sue memorie in un articolo che sara’ pubblicato in occasione del 90esimo compleanno della monarca, il prossimo aprile, e nel quale si rivela come, fra l’altro, la regina riservi ai suoi cani anche le cure omeopatiche ed erboristiche. “Ho visto personalmente la regina nutrire i suoi cani, facendoli sedere in semi-circolo e servendoli in ordine di anzianita’ con argenti e porcellane”, ha rivelato cosi’ Mugford. Fu lo stesso padre di Elisabetta, Giorgio VI, ad avviare la tradizione dell’allevamento dei corgi, razza britannica e in particolare gallese, nel 1933.