Donna assalita e uccisa dai 5 cani di un amico in giardino a Latina

Giovane donna azzannata e uccisa da alcuni cani di casa alle porte di Latina. Secondo le prime ricostruzioni la donna, una trentenne di origini sudafricane, è stata assalita dagli animali nel giardino dell’abitazione di un amico che era andata a trovare, in strada Piccarello, intorno alle 3.30 della notte scorsa. A lanciare l’allarme sono stati i vicini. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della questura pontina: un agente ha tentato di strappare via la ragazza dalla morsa dei cani, sparando contro uno e uccidendolo e ferendone un altro.

LA SETTIMANA SCORSA

Altri due cani aggressivi sarebbero fuggiti mentre un quinto sarebbe inoffensivo. La donna è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti ma è deceduta poche ore dopo a causa delle gravi ferite riportate. Già la scorsa settimana gli stessi cani avevano aggredito un’altra donna e il proprietario di casa. Da notizie di stampa, erano intervenuti successivamente anche i veterinari della Asl che non erano però riusciti a catturare gli animali in assenza del proprietario. Gli animali vengono descritti come denutriti e non abituati alla socializzazione.

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AGGIORNAMENTO DEL 14 GENNAIO 2025 – IL PROPRIETARIO DEI CANI INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO

Si è presentato in questura a Latina questa mattina Luca Desideri, il 40enne proprietario dei pitbull che hanno sbranato la 27enne Patricia Masithela. L’uomo era accompagnato dal suo avvocato. Al momento è stato denunciato ed è indagato per omicidio colposo. Sono in corso gli accertamenti della polizia che stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto. La vittima, una 30enne nigeriana, è stata aggredita nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle 3.30. Le sue urla hanno attirato sul posto una volante della polizia. Un agente ha tentando di strappare via la ragazza dalla morsa dei cani e ha sparato contro gli animali, uccidendone uno e ferendone un altro. Per la 30enne, però, è stato vano anche l’immediato trasporto all’ospedale Santa Maria Goretti, dove è morta poco dopo. Il giardino dove si trovavano i cani risultava chiuso ma non a chiave. Non è chiaro per quale motivo la donna si trovasse lì dentro. (Adnkronos)

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