Per fronteggiare l’emergenza granchio blu il Governo è pronto a nominare un Commissario straordinario. In prima fila, tra i candidati, l’ex Prefetto di Rovigo Enrico Caterino, scrive Il Gazzettino. Che ricorda come il ruolo del Commissario sarà quello di intervenire per contrastare il proliferare della specie aliena e tutelare e aiutare gli itticoltori che hanno visto la distruzione degli allevamenti di vongole nel Delta del Po mettendo in crisi il settore. Due anni dopo lo scoppio del fenomeno, martedì 6 agosto arriverà la nomina da parte del ministro della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida e del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin: una figura, quella del Commissario Straordinario caldeggiata dalla comunità del Delta del Po e da Legacoop. Anche per Coldiretti Pesca “è urgente un’azione decisa per proteggere la nostra pesca e il nostro ecosistema marino”.
UN NUOTATORE FORTE, VELOCE E VORACE, AL MOMENTO SENZA ANTAGONISTI
L’attesa del mondo associativo per l’arrivo del Commissario è molto alta, pari solamente ai danni che da oltre due anni ha provocato ad un’economia fiorente. Nuotatore forte, vorace e veloce, questo granchio distrugge molluschi e pesci negli allevamenti, senza avere al momento un antagonista naturale. Tanti gli strumenti utilizzati dagli allevatori per cercare di arginare le perdite, da teli e recinti di contenimento, alle luci a led; questi crostacei, infatti, si appostano intorno ai recinti di vongole in cerca di qualche falla nel sistema di protezione per entrare e fare razzia. Ma una volta catturati c’è anche il problema dello smaltimento.
AGGIORNAMENTO DEL 6 AGOSTO 2024 – ENRICO CATERINO NOMINATO COMMISSARIO
“Massimo impegno per questo incarico essendo servitore dello Stato. Conosco bene la problematica perché vivo in quella zona. E’ un fenomeno che va gestito e mi impegnerò al massimo confrontandomi con gli enti”. Lo ha affermato il commissario straordinario al granchio blu Enrico Caterino, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Abbiamo l’articolo 7 che detta l’agenda al commissario, – ha spiegato – c’è una struttura da costruire e ci sono vari passaggi, non ci sono margini di manovra, logicamente dialogherò con il settore in maggiore difficoltà che è quello ittico e con gli istituti di ricerca. Inizierò non appena la struttura sarà operativa e attiverò subito gli incontri sul territorio”. (Adnkronos)
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