Tragedia a Vercelli: bimbo 5 mesi ucciso dal pitbull di casa

Ancora un bambino ucciso da un pitbull. Il piccolo Michele, di soli cinque mesi, è morto dopo essere stato azzannato nel tardo pomeriggio di ieri da Nerone, cane di proprietà dei genitori a Palazzolo Vercellese, centro abitato in provincia di Vercelli. La procura di Vercelli ha aperto un fascicolo per appurare eventuali responsabilità. Il cane ha aggredito il bimbo mentre era con la nonna, mordendolo più volte nella parte posteriore del collo e sul cranio. Gli inquirenti che indagano sull’accaduto hanno disposto il sequestro del cane, un pitbull di otto anni, per motivi di sicurezza e per verificare un’eventuale indole pericolosa, peraltro mai segnalato come aggressivo. Sequestrato dai militari dell’Arma forestale, Nerone si trova in un canile della zona.

MICHELE ERA IN BRACCIO ALLA NONNA E I GENITORI FUORI CASA

A lanciare l’allarme, ieri sera, sono stati gli stessi genitori del bambino, una giovane coppia trasferita da poco in paese: al momento dell’aggressione, il bimbo era in braccio alla nonna che stava passeggiando in giardino mentre mamma e papà erano fuori per la spesa. Inutili i soccorsi dell’équipe sanitaria, intervenuta con l’elisoccorso. Sono stati loro a portare il bimbo in fin di vita direttamente all’elisoccorso che era atterrato nel campo sportivo del paese. E sempre ieri altre due aggressioni, questa volta in Puglia. Un pitbull ha azzannato una ragazza di 15 anni prima e poi una bimba di sette anni. È accaduto a Serracapriola, comune del Foggiano, sabato scorso, ma solo ieri se ne è avuta notizia.

LA POLITICA SI MUOVE: MISURE IN ARRIVO?

Le reazioni politiche alle aggressioni di cani verso bambini sono sempre più numerose e fanno pensare a decisioni imminenti. “Solo nelle ultime settimane si registrano diverse tragedie di questo tipo. Credo che la proposta di rendere obbligatorio il conseguimento di un patentino per cani di razze ‘a rischio’ sia ragionevole”, ha detto Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione. Anche Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei deputati, deputato di Forza Italia, auspica “correttivi nella gestione cani pericolosi” e ricorda un bambino di un anno azzannato a morte a Eboli, una bimba di due anni e mezzo ricoverata in gravi condizioni a Milano, le aggressioni di Foggia, l’anziano aggredito a San Giorgio a Cremano il bimbo di 10 anni finito in ospedale a Milano e l’anziana sbranata in casa dai cani vicino a Padova. Concorda Oipa che “torna a chiedere al legislatore nazionale di regolamentare con urgenza la detenzione di determinate razze o simil-razze”.

Su 24zampe: A Vicenza sequestrati 80 oggetti in avorio, zanne e un corno di rinoceronte