Centinaia di persone all’Arco della pace di Milano, oggi pomeriggio, al presidio per non dimenticare Leone, il gatto scuoiato vivo ad Angri, in provincia di Salerno, e tutti gli animali vittime della cattiveria umana, organizzato da diverse associazioni animaliste. “Gli animali non si toccano”, recita uno degli striscioni esposti durante la manifestazione. Altri ricordano la necessità di pene più severe per chi è crudele e violento con gli animali, l’orrore di macelli e stabulari e onorano le celebri parole di Gandhi su come si possano giudicare le nazioni dal loro comportamento verso gli animali. In molti hanno mostrato la foto di Aron, il pitbull morto dopo essere stato legato a un palo e dato alle fiamme dal suo stesso proprietario mercoledì sera a Palermo.
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AGGIORNAMENTO DEL 15 GENNAIO 2024
“Sul caso di Aron, il cane che è stato prima incatenato e poi bruciato vivo in una piazza di Palermo, la politica non può tacere. E’ ormai evidente che non possiamo girare la faccia dall’altra parte davanti a questi crimini. Eppure, degli strumenti per contrastare questa mattanza esistono, come la proposta di legge depositata alla Camera dal Movimento 5 Stelle. Mi riferisco alla proposta n.518 dove si modificano il codice penale, il codice di procedura penale, il codice civile e alcune leggi speciali in materia di tutela degli animali. Il dispositivo in questione apporta una serie modifiche puntuali alle disposizioni sanzionatorie, volte al loro inasprimento, e rende maggiormente severe anche le pene accessorie, di natura generalmente interdittiva. Inoltre, integra le fattispecie degli illeciti penali, sia con la previsione di nuovi reati, sia con l’ampliamento dell’ambito di applicazione delle fattispecie vigenti. Non solo. La legge inasprisce, per quanto riguarda gli illeciti amministrativi, le sanzioni pecuniarie e introduce nuovi divieti come quello dell’utilizzo di particolari dispositivi di controllo dell’animale. Questa norma, che è per certi aspetti rivoluzionaria, si caratterizza anche per altri aspetti come il sequestro di animali vivi, con il loro affidamento, in via definitiva, alle associazioni e l’inserimento di una specifica sezione riguardante i reati perpetrati sugli animali nella banca dati dei reati delle Forze di polizia. Gli animali vanno tutelati, ora lo dice la Costituzione, non è un’invenzione del Movimento 5 Stelle. Si ponga quindi rimedio quanto prima in Parlamento e si ponga all’ordine del giorno la calendarizzazione e l’approvazione di una legge che è necessaria e che va al di là dei colori politici. Mi aspetto che su questa battaglia la maggioranza non costruisca barricate”. Così il vicepresidente della Camera Sergio Costa, vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell’ambiente.
Battute: 1919
Parole : 292
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