“Uno spettacolo pirotecnico a poche centinaia di metri dal Bioparco e dal Centro recupero fauna selvatica di Roma. Accadrà stanotte alla Casina Valadier”, segnala l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che chiede quindi a Roma Capitale, “e in particolare all’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e al Comando della Polizia municipale, di fare in modo che tale evento sia annullato a tutela degli animali”. In una nota Oipa spiega che “purtroppo l’ordinanza del sindaco Gualtieri non prevede il divieto di ‘spettacoli di professionisti autorizzati’, chiediamo dunque sia la verifica delle opportune autorizzazioni e, se possibile, di fare in modo che sia risparmiato agli animali del Bioparco e agli esemplari di fauna selvatica ricoverati nel Centro recupero in quanto malati o feriti lo spavento, o peggio, che deriverà dai fuochi di Capodanno”. Oipa ricorda anche “la strage di uccelli a Roma del Capodanno del 2021 quando morirono centinaia di volatili, soprattutto storni. Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite”, commenta l’associazione.
CONSENTITE LE FONTANE LUMINOSE E I TUBI SPARACORIANDOLI
A Roma l’ordinanza sindacale prevede il divieto di “utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici in occasione dei festeggiamenti del Capodanno, ad eccezione degli spettacoli pirotecnici svolti da professionisti espressamente autorizzati” dalle ore 00.01 del 31 dicembre 2023 alle ore 24 del 6 gennaio 2024. “Resta consentito l’uso di fontane luminose, tubi lancia coriandoli, bacchette scintillanti e di tutti i materiali espressamente consentiti dal D. Lgs. 29 luglio 2015 n.123. L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’Ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro oltre al sequestro dei materiali, ferme restando le sanzioni più gravi applicabili ai sensi della normativa vigente”.
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