Secondo il Tar il decreto di abbattimento della Provincia di Trento – con parere favorevole di Ispra – che riguarda due lupi, il cui branco di appartenenza si è reso responsabile di predazioni ai danni del bestiame di Malga Boldera sui monti di Ala, rimane in vigore. Ma l’amministrazione deve depositare entro il 5 agosto “una documentata relazione a firma del dirigente preposto al proprio Ufficio faunistico o di chi ne fa le veci dalla quale risulti, con congrua documentazione fotografica anche filmata direttamente riversabile in formato digitale nel fascicolo di causa, il numero complessivo delle recinzioni attualmente in uso nella Malga Boldera, le loro caratteristiche di recinzioni fisse o mobili nonché le loro caratteristiche costruttive”. I due predatori avrebbero ucciso, sul versante trentino dei Monti Lessini, sedici bovini e due asini nel pascolo di Malga Boldera. La struttura, di proprietà del Comune di Ala, è gestita dalla Società allevatori. L’ultimo attacco, ai danni di tre vitelle, risale al 22 luglio scorso.
I TRE RICORSI DEGLI ANIMALISTI
La decisione del Tar di Trento ha preso in esame, con medesimo esito, tre ricorsi animalisti distinti: quello di Leal, quello di Enpa, Oipa e Leida e quello di Lndc, Lav e Wwf. Dunque le parti – associazioni promotrici dei ricorsi, Provincia autonoma di Trento, Comune di Ala – dovranno fornire documentazione e chiarimenti scritti necessari ai fini della decisione sulla causa. Nei decreti il presidente del Tar sottolinea che provvederà “entro l’ordinatorio termine dell’8 agosto 2023 all’adozione delle proprie eventuali misure cautelari, rimanendo nel frattempo confermata la piena vigenza del provvedimento impugnato: e ciò in quanto nella comparazione degli interessi coinvolti deve essere contingentemente assicurata preminente tutela all’attività economica già probatamente colpita con grave danno dalle pregresse incursioni del branco di lupi presente in zona”. Il provvedimento del Tribunale amministrativo ha fissato la camera di consiglio il 14 settembre prossimo.
Su 24zampe:La Liguria approva la caccia con arco e frecce: “Barbarie e preistoria”