Dopo la scoperta di centinaia di delfini spiaggiati in queste ultime settimane sulle coste atlantiche della Francia, la Lega per la Protezione degli Animali (Lpo) chiede l’interruzione per almeno un mese di alcune pratiche di pesca accusate di causare la morte dei cetacei. “Dal mese di dicembre 2022, oltre 300 cadaveri di piccoli cetacei, in gran parte delfini comuni protetti dalla legge, sono stati rinvenuti sulle coste francesi, più particolarmente, in Vandea e in Charente-Maritime”.
Plus de 10000 dauphins meurent chaque hiver sur le littoral atlantique français, piégés dans des filets de pêche. 🐬😢
Signez notre courrier à @EmmanuelMacron pour lui demander de mettre fin à ce massacre 🙏
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LA PROTESTA DEGLI ANIMALISTI SARA’ INVIATA A MACRON
Lo scrive il presidente di Lpo, Allain Bougrain-Dubourg, in una lettera che intende inviare al presidente francese, Emmanuel Macron, il 31 gennaio. “E’ giunto il tempo di fare il massimo per salvare i delfini dal maltrattamento, se non dall’estinzione” e di “sospendere da adesso per per diverse settimane le pratiche di pesca responsabiili della cattura di delfini nel Golfo di Gascogna”, aggiunge l’esperto. (Ansa. Nella foto in alto, Bougrain-Dubourg con un delfino spiaggiato sull’île de Ré, in Francia. Ph. Dominique Chevillon/Lpo)
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