Paul McCartney è sceso in campo al fianco di Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), la più grande e potente associazione di protezione animali del mondo, e di altre decine di associazioni animaliste europee per chiedere che Bruxelles non si rimangi la parola data, e dia attuazione ad una legge, approvata 9 anni fa ma rimasta lettera morta, che vieta la sperimentazione dei cosmetici sugli animali. “Pensavamo che quella battaglia si fosse conclusa vittoriosamente una volta per tutte” ha dichiarato Mc Cartney a Euronews.
PER MC CARTNEY “CI SIAMO SBAGLIATI”
“Putroppo ci siamo sbagliati”. L’invito che l’ex Beatle rivolge a tutti i cittadini europei è di chiedere alla Commissione Europea che la legge venga rispettata. La questione è oggetto da qualche tempo di una raccolta internazionale di firme promossa dall’associazione Save cruelty free cosmetics. In Germania ne hanno già raccolte quasi 64mila; in Francia 42mila; nella Repubblica Ceca 80mila. L’Italia è ferma a 9.800. (Ansa, nella foto d’epoca in alto, presa dal web, Paul McCartney con il suo cane Martha)
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