Il cane Spino e il tartufo da record a San Miniato: 623 grammi

E’ il naso di Spino a guidare Andrea verso un tartufo bianco da record: una pepita da 623 grammi. Il ritrovamento inaspettato sulle colline di San Miniato, provincia di Pisa. L’imprenditore agricolo Andrea Zega ogni stagione del tartufo indossa i panni del tartufaio e col suo cane Spino, un incrocio sanminiatese, va alla ricerca dei preziosi tuberi dall’odore inconfondibile. Un effluvio in grado di guidare l’olfatto dei cani quando sono adeguatamente addestrati. “Ho visto che Spino iniziava a raspare – racconta il 34enne toscano – e mi sono avvicinato affinché si fermasse e non rovinasse il tartufo”.

IL TARTUFAIO ORGOGLIOSO DEL SUO CANE: “SPINO E’ STATO BRAVISSIMO”

“Man mano che scavavo piano piano vedevo che il tartufo non finiva più: è stata un’emozione immensa, una giornata che non dimenticherò mai. Il tartufo si trovava a circa 30 centimetri di profondità, Spino è stato bravissimo”. Il tartufo bianco è già stato piazzato ma Andrea mantiene l’alone di mistero sia sul prezzo che sul compratore. Una cifra è difficile da stimare: il prezzo al chilogrammo per la pezzatura media, intorno all’etto di peso, supera i 1.500 euro. Un esemplare tanto grande potrebbe valere assai di più. (foto il Tirreno e Ansa)

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