“Governo italiano e Unione europea compiano i passi necessari per sollecitare i governi di Cambogia, Cina, Laos, Corea del Sud, Thailandia e Vietnam «perche’ si impegnino a porre fine all’uccisione di cani e gatti a scopo alimentare (o per ottenere pellicce o altri sottoprodotti) e alla commercializzazione della carne o degli altri derivati”. Lo chiede la petizione presentata ieri da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, e da Ceci Chan, direttrice operativa per l’Europa della World Dog Alliance, in occasione della prime edizione italiana del “Dog Lovers Day”. “Come gia’ avviene a San Francisco, Washington, Londra e Hong Kong – spiega l’ex ministro – dedicheremo il 26 settembre di ogni anno al tema della plurimillenaria amicizia tra uomo e cane e ai tanti meriti di questo compagno di vita che non sempre e’ ripagato con amore e rispetto”. L’appello che presentiamo oggi si muove sulla stessa linea di una petizione analoga rivolta al governo britannico, che si puo’ sottoscrivere sul sito www.nelcuore.org. “In Italia, dove sono oltre 8 milioni i cani registrati – prosegue Brambilla – il cane e il gatto sono protetti non solo da un consolidato tabu’ culturale, ma dalla legge che li definisce animali d’affezione (l. 281/91), dal codice penale che vieta di uccidere un animale con crudelta’ e senza necessita’ e dalle norme europee sull’igiene degli alimenti. Ma cio’ non vuol dire che non abbiamo problemi”. La prima «Giornata mondiale del cane» si e’ conclusa con la premiazione di alcuni «cani-eroi» che si sono distinti nel servizio ad organizzazioni di utilita’ sociale e una sfilata canina «di simpatia ed allegria», aperta a meticci e cani di razza e presentata da Edoardo Stoppa, con regali per tutti offerti da Maxizoo.
ENPA: TURISTI DISERTINO TRENTINO, E’ IN GUERRA CON GLI ANIMALI
AGENDA DEL PIANETA TERRA: UN DOCUMENTO SULL'”ETICA ALIMENTARE” INVIATO ALL’ONU
Agenda del Pianeta Terra (Comunità Culturale on line) ha inviato il 25 settembre 2015 al Segretario generale dell’ONU, Ban-Ki moon la sua proposta denominata “Etica alimentare” per contribuire ad una concreta risoluzione dei problemi relativi alla sopravvivenza di tutti gli abitanti del Pianeta senza ingiustizie, uccisioni e crudeltà. I 26 milioni di utenti raggiunti su Megashouts dalla campagna internazionale #stopfameciboverde per “Nutrire il Pianeta senza uccidere”, le sottoscrizioni spontanee di migliaia di persone, le adesioni di giornalisti, scrittori, fotografi e molti molti giovani in ogni parte del mondo (anche da Cina, Giappone, Turchia, Afganistan, Pakistan, Sudafrica, Arabia Saudita ecc..) dimostrano l’interesse e la condivisione per tale proposta che, in fondo, non è lontana dalle stesse ipotesi espresse dall’ONU. All’effetto serra si sostituirà l’effetto “vegan”? Il buon senso e la giustizia ci dicono sì. Abolire la fame, l’inquinamento del Pianeta, favorire la salute dei cittadini del mondo, eliminare le sofferenze e l’uccisione di miliardi di animali sono necessità indiscutibili. Il mito della carne è finito come è finito il mito delle pelli animali, degli elefanti uccisi per avorio, dei leoni ammazzati per divertimento, della caccia a balene, delfini, tonni, foche, il mito delle oche ingozzate, delle pecore scuoiate vive, dei pulcini triturati vivi, delle mucche da latte e dei vitellini strappati alle madri, delle scrofe imprigionate ecc… Finito il grande equivoco. E il futuro non nutrirà il Pianeta con le cavallette fritte, con il ragù di formiche o con il patè di vermi ecc… Nei “santuari” giocano già i maialini – intelligentissimi – con le caprette saltellanti, gli agnellini si abbracciano ai gorilla. E nel mare anche i pesci amano le carezze e non l’amo. Gli animalisti e i vegani hanno visto giusto con con gli occhi dell’amore e dell’empatia.
Una visione nuova della Terra, con tutti i suoi figli e le loro diversità, una relazione d’ amore tra tutti gli individui e non più la violenza, il dominio, la guerra. L’uomo riprenderà il suo destino di fruttariano e frugivoro. La Terra nutrirà tutti gli umani con frutta, proteine vegetali, ortaggi e cereali senza barbarie, senza sangue, senza speculazioni. Info qui.