AGGIORNAMENTO DEL 9 SETTEMBRE 2015: 200 ANIMALI IN POLIETILENE COLORANO LA CITTÀ MEDIEVALE
Rane, suricati, chiocciole e rondini hanno invaso la citta’ medievale in occasione della mostra «Cracking Art a Siena». Dopo aver «passeggiato» per il centro a braccetto con i cittadini, le 200 sculture sono state collocate nelle vetrine dei negozi del centro, dove rimarranno esposte fino al prossimo 31 ottobre. L’evento e’ stato fortemente voluto dal comitato «Gioca con l’arte». Ideato da Mara Boscarini, direttore della Galleria Beaux Arts Siena, il progetto prevede l’esposizione di 19 grandi sculture, raffiguranti delle rondini (nella bella foto tratta dal Corriere di Siena), negli spazi della Fortezza Medicea, del parco della Rimembranza e di S. Domenico. La manifestazione e’ stata finanziata dal Comune di Siena nell’ambito di «Siena Capitale Italiana della Cultura». «Per noi del Comitato Gioca con l’arte – dichiara Mara Boscarini – non e’ stato facile arrivare a mettere in piedi questa iniziativa. Ma e’ davvero una bella soddisfazione dar vita a un’operazione che parte dal basso».
POST ORIGINALE DEL 27 AGOSTO 2015
Siena ospiterà dal 9 settembre al 31 ottobre un’originale mostra-evento che nasce dalla volontà di un comitato di cittadini, “Cracking Art a Siena: quando l’arte contemporanea invade la civitas medioevale”, con lo scopo di dare visibilità alla città del Palio in maniera nuova e inedita. Per la prima volta, e per volere di un gruppo di cittadini, che si è costituito nel comitato “Gioca con l’arte”.
L’arte contemporanea invade gli spazi urbani e lo fa proprio grazie ai cittadini e con loro, che accolgono la sfida del noto laboratorio di artisti internazionali Cracking Art. Per due mesi, gli artisti del Cracking Art Group allestiranno nella città toscana, una mostra particolare, ideata da Mara Boscarini, presidente del comitato Gioca con l’arte e direttore della Galleria Beaux Arts Siena. I protagonisti in esposizione saranno gli animali scolpiti in polietilene atossico. La mostra prevede due momenti distinti.
Una prima parte nasce dalla cosiddetta “adozione” che i commercianti del centro storico faranno di uno o più di questi animali custodendoli e mettendoli in mostra nei loro negozi. Una sorta di invasione di sculture colorate nelle vie medioevali che giochi sul contrasto, sull’emozione, sul messaggio di una città che guarda al futuro, sempre orgogliosa del proprio passato.
L’altra parte del progetto accolta dal Comune di Siena, nell’ambito delle iniziative per “Siena Capitale Italiana della Cultura”, consiste nell’esposizione di 19 grandi sculture, raffiguranti delle rondini, (dimensioni 280x124x160) negli spazi della Fortezza Medicea, del parco della Rimembranza (Fontana di San Prospero) e S. Domenico.
A Siena l’arte si rigenera e rigenera allo stesso tempo la città, dando molteplici spunti di riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente: il contrasto tra l’antica civitas medioevale, continuamente bisognosa di cure per la sua conservazione e la scultura colorata contemporanea, che nasce dalla plastica che – se riciclata e non abbandonata a sé stessa – può diventare arte. Cracking Art Group, collettivo che dalla metà degli Anni Novanta fa dell’arte il linguaggio privilegiato per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle tematiche legate all’ambiente, vuole sottolineare come il patrimonio di ieri, così come quello di oggi, vada comunque difeso, protetto, tutelato.