Va a controllare lo stato di salute di un vitellino venuto da pochi giorni alla luce, ma il padre dell’animale, un toro che si trovava nello stesso recinto, forse colto da un istinto di protezione verso il piccolo, lo aggredisce e lo uccide. Vittima dell’episodio, avvenuto oggi pomeriggio in un allevamento a pochi chilometri da Belluno, è Paolo Casarin, 52 anni, di Ponte nelle Alpi, veterinario e genero della proprietaria dell’azienda. Il professionista si era recato nella sede della piccola attività agricola della suocera – in tutto cinque capi di bestiame – per una visita di routine al nuovo nato quando, per cause che si possono solo supporre data l’assenza di testimoni diretti, il toro ospitato nello stesso recinto esterno lo avrebbe aggredito, scagliandolo al di fuori del perimetro. E’ questo, probabilmente, l’unico motivo per il quale l’animale non ha continuato a infierire sul veterinario, deceduto comunque in pochi attimi data la profonda lacerazione provocata da un corno dell’animale all’addome. Il toro è stato trovato a pochi passi dal corpo ormai privo di vita del medico, in uno stato di grande agitazione ed aggressività, al punto che è stato necessario ricorrere ad una sedazione. L’intervento degli operatori sanitari 118, benché tempestivo, è valso soltanto a certificare la morte dell’uomo, professionista di grande esperienza molto conosciuto nel mondo degli allevatori bellunesi. Sul posto hanno operato personale di Vigili del Fuoco, Spisal, Suem e Polizia di Belluno. (Ansa)
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