Porte aperte ai cani in Posta, in tutta Italia. “L’accesso ai cani nella sala al pubblico degli uffici postali è consentito nel rispetto delle seguenti condizioni: che siano sempre al guinzaglio a una misura non superiore a metri 1,50 e che indossino una museruola in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali”, scrive Poste Italiane su twitter, all’indirizzo istituzionale @PosteNews, in risposta a una sollecitazione del presidente Lav Gianluca Felicetti. “Buone notizie: sì ai cani negli uffici postali – risponde Lav sul social network – Ma @Postenews lo dica chiaramente a filiali e utenti, nel rispetto dei diritti dei cittadini, dei quattro zampe e della buona convivenza!”. Sul proprio sito, poi riprende l’argomento sollecitando Poste a “comunicare la buona notizia agli oltre 12mila uffici postali e agli utenti che ogni giorno vi si recano”. E si augura “un bel cartello che non lasci dubbi e spieghi le regole per il corretto accesso degli animali negli uffici postali, per assicurare il rispetto delle norme, evitare malumori e una “canofobia talvolta alimentata da cartelli improvvisati e decisioni arbitrarie. Buon lavoro!”. Anche Animalisti Italiani onlus richiama l’attenzione sul tweet: “Finalmente arriva un chiarimento su una norma ingiusta che per tanto tempo ha impedito l’accesso dei nostri amici a quattro zampe in un luogo pubblico. Chiediamo alle Poste Italiane di rimuovere il cartello di divieto in tutti i 12.845 uffici postali. Per un corretto rispetto delle regole sull’accesso degli animali negli uffici postali, suggeriamo di pubblicare un vademecum o affiggere un cartello con il regolamento menzionato. La convivenza con i nostri ‘fratelli’ animali non solo è possibile, ma è anche indice di un vero progresso morale e civile”.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.