Addio a Marina Ripa di Meana, 76 anni vissuti da personaggio ironico e anticonformista, molto nota nell’alta società romana e nella moda, di cui si è sempre occupata. A quanto si apprende, la donna si è spenta ieri nella sua casa di Roma tra l’abbraccio dei cari dopo una lunga malattia. Celebre per le sue battaglie animaliste e ambientaliste, per difendere gli animali da pelliccia si fece fotografare nuda nel 1996, anni in cui arrivò a mostrare il seno nudo con la scritta “No fur” alla Scala di Milano (foto Ansa sopra) e a strappare di dosso anche le pellicce vere alle sue amiche. Come accadde a Marta Marzotto, rea di aver sfoggiato un colbacco di pelliccia ad una sfilata di alta moda, prontamente gettato al vento da Marina davanti ai fotografi. Dalle contestazioni clamorose, la più matura Marina passò anche alla realizzazione di collezioni di pellicce ecologiche, che presentava con sfilate: caban che imitavano l’astrakan, con colli ad anello rosso bordeaux, verde, viola, cappotti simil-lontra, capospalla in eco-pelo maculato. Era dagli anni ’90 che Marina partecipava a svariate campagne contro lo sterminio dei cuccioli delle foche, contro l’uso per moda e vanità delle pelli e delle pellicce, contro le corride, contro gli esperimenti nucleari francesi nell’atollo di Mururoa. Fervente ambientalista, Marina Ripa di Meana aveva posato completamente nuda contro l’uccisione degli animali da pelliccia. Nella foto che fece scalpore nel 1996 (nella foto sotto) posava per una campagna di sensibilizzazione dell’International fund for animal welfare (Ifaw) con le braccia incrociate e la scritta, all’altezza delle cosce, “‘l’unica pelliccia che non mi vergogno d’indossare”. In quella occasione, Marina ‘la provocatrice’ aveva detto di sentirsi “come Lady Godiva Contessa di Coventry che attraversò quella città nuda, a cavallo, per difendere i sudditi dalle troppe tasse. Io offro la mia immagine nuda per difendere e proteggere tutti gli animali”. Le immagini del suo nudo integrale apparvero su manifesti di sei metri per tre, a Milano e a Roma. Per suo volere, spiegano fonti della famiglia, non sono previste cerimonie funebri.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.