Un cane da pet therapy nell’ufficio del preside. Accade a New York, alla Middle School 88 di Brooklyn, dove il piccolo Petey accoglie facendo le feste e leccando le mani agli studenti più problematici. Il piccolo trovatello, un incrocio di shihtzu, è un “comfort dog” al servizio di tutti i 1.400 alunni della scuola americana e “lavora” nell’ufficio di presidenza da dicembre scorso, quando un programma pensato a Yale ha introdotto cani da pet therapy nelle scuole con lo scopo di promuovere l’apprendimento emotivo sociale. Non tutti gli istituti hanno animali domestici in classe a tempo pieno ma molti usano animali dei canili o anche solo fotografie di cani per stimolare l’attività di socializzazione nei ragazzi. “Di sicuro Petey ha un ottimo effetto su quegli studenti con particolari bisogni o disabilità”, dice la preside Ailene Altman Mitchell: “Quando un alunno in carrozzina lo coccola, si sente come gli altri”. Il New York City’s Comfort Dog program si basa sul “Mutt-i-grees curriculum”, sviluppato dai ricercatori dell’università di Yale in partnership con la North Shore Animal League America e diventato operativo in soli sette anni. Mira a integrare i cani recuperati da situazioni di sfruttamento e maltrattamento utilizzandoli per lezioni di classe in materia di empatia, resilienza e risoluzione dei conflitti. In autunno saranno trenta le scuole della Grande Mela a dotarsi di un comfort dog mentre tra resto degli Usa e Canada sono oltre 4mila gli istituti coinvolti nel programma Mutt-i-grees. (nelle foto Eduardo Munoz/Reuters, Petey a scuola)
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