Da febbraio sono stati somministrati 2,5 milioni di vaccini contro la lingua blu, con una copertura immunitaria pari ai due terzi dei capi ovini presenti in Sardegna. La “lingua blu”, o “blue tongue”, o “febbre catarrale”, è una malattia causata da un virus che si trasmette attraverso la puntura di un insetto dagli animali malati a quelli sani. Non è trasmissibile all’uomo. Per saperne di più, cliccare qui.
“Esistono zone come quella dell’Ogliastra, dove si arriva al 100% e altre aree, come il Nuorese, in cui queste percentuali sono inferiori, ma contiamo di recuperare in questi due mesi”, ha spiegato a Cagliari l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru nel presentare un nuovo sistema di monitoraggio del rischio della lingua blu ai rappresentanti di Confagricoltura, Cia Sardegna, Copagri, Coldiretti, Apa Oristano, Aras, Aipa Nuoro, Oristano e Cagliari.
“L’obiettivo è arrivare a oltre l’80% di copertura entro fine agosto, per proseguire nel processo di eradicazione del sierotipo 1 del virus”. Intanto, con nuovo sistema di valutazione, lo stato di salute degli animali sarà verificato ogni dieci giorni. “I risultati, con cartine facilmente consultabili”, ha annunciato l’assessore, “saranno pubblicati sui siti della Regione, dell’Istituto zooprofilattico e dell’Arpas”. (Agi)