Una task force per perlustrare tutte le campagne coinvolte dalla nevicata eccezionale. Lo chiede Coldiretti Sardegna, lanciando un appello alla Giunta regionale. Che rilancia “offrendo” due milioni di euro disponibili da subito per risarcire i comuni del Nuorese. “Mentre la neve inizia lentamente a sciogliersi, emergono i danni. Dalle prime rilevazioni – annuncia il presidente Battista Culacu – dovrebbero essere centinaia gli animali morti, soprattutto vacche che si sono trovate intrappolate in mezzo al muro di neve. Perdite che si annunciano ingenti per gli allevatori e che andranno a sommarsi alle altrettanto pesanti perdite nel patrimonio boschivo. Per evitare conflitti nei numeri, in previsione di necessari risarcimenti, è necessario attivare una task force. Se ci si attiva immediatamente si riesce ad avere un quadro reale delle perdite”, chiarisce Cualbu. “Il tempo però è tiranno – avverte il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – e un giorno potrebbe essere determinante per perdere la possibilità di trovare sul campo tutti gli animali che non hanno resistito”. Ma ci sono “due milioni di euro disponibili da subito per risarcire gli interventi dei Comuni del Nuorese legati all’emergenza”, annuncia la Regione Sardegna, che invita i paesi colpiti dalle intense nevicate dei giorni scorsi ad indicare alla Protezione civile regionale i disagi subiti con la dichiarazione dello Stato di Calamità naturale. Le spese di emergenza effettuate dalle amministrazioni locali, infatti, sono coperte finanziariamente dalla legge 28, di competenza della Protezione civile. “I Comuni non sono e non verranno lasciati soli”, ha detto l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano. (Ansa, nella foto uomini dei Vigili del Fuoco salvano quattro allevatori dispersi da ieri sera nelle campagne sommerse di neve a Talana, in provincia di Nuoro)
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