AGGIORNAMENTO DEL 25 MARZO 2017
Cambia serata la programmazione di “Animali come noi”: passa al lunedì sera, sempre su Rai Due alle 23.30. Cliccare qui per saperne di più.
+++
AGGIORNAMENTO DEL 28 FEBBRAIO 2017
E’ stata decisa la messa in onda del programma di Giulia Innocenzi “Animali come noi”: la prima puntata mercoledì 15 marzo alle 23.30 su Raidue.
+++
AGGIORNAMENTO DEL 25 GENNAIO 2017
La data di messa in onda dell’inchiesta – oggi – indicata nel post è sbagliata. Stasera non è prevista nella programmazione di Raidue. Sarà mia cura segnalare quando verrà trasmessa. Mi scuso con i lettori e con gli interessati per l’errore. gm
+++
Mancano pochi giorni alla prima puntata di “Animali come noi”, il nuovo programma-inchiesta di Giulia Innocenzi, in onda su Raidue da mercoledì 25 gennaio. Il programma, prodotto dalla ZeroStudio’s di Michele Santoro, racconta i blitz notturni (spesso illegali) dell’autrice e altre persone negli allevamenti, per filmare di nascosto come vengono allevati gli animali con i quali si producono la carne e il formaggio delle eccellenze italiane. Un progetto che, come “Indovina chi viene a cena” di Sabrina Giannini, si inserisce in un filone molto attuale che punta a far luce su quel che mettiamo nei nostri piatti. “Gli allevamenti intensivi – racconta la Innocenzi sul suo profilo fb – sono uno dei luoghi più chiusi in assoluto, protetti dagli interessi economici che, per ora, hanno tenuto lontano l’informazione. Non c’è mai stata un’indagine a tutto campo sul ‘made in Italy’ da cui proviene l’80 per cento della nostra alimentazione”. In effetti, la realtà all’interno dei capannoni delle “animal farms” a volte contrasta con l’immagine del prodotto finito e, contraddizione nella contraddizione, il modello di allevamento intensivo su cui si basa il “made in Italy”… è “made in Usa”. Un esempio calzante, anche se slegato dal programma della Innocenzi, è quello del “prosciutto crudele di Parma” di Essere Animali, reso noto pochi giorni fa. L’associazione bolognese ha filmato per mesi maiali detenuti in condizione pietose, tra sporcizia, ferite sanguinanti e menomazioni fisiche, animali evidentemente malati. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe. “Chi mi conosce sa che la battaglia per accendere le luci sulla vita degli animali negli allevamenti è una delle cose che mi sta più a cuore – ha detto la Innocenzi -: Santoro mi ha permesso di lavorare un anno solo su questo e la Rai di mandare in onda un programma inedito che spero apra gli occhi a tante persone. Non vedo l’ora e… viva il cavallo di viale Mazzini”. Giulia Innocenzi è autrice di “Tritacarne” (Rizzoli editore, 4 ristampe in due mesi), un libro-inchiesta “per i diritti civili dei non-umani: capire come nascono, sono allevati e infine uccisi e conservati gli animali che mangiamo”, scritto affiancando animalisti, veterinari e allevatori per svelare un mondo oscuro.