Al corner “Qua la zampa” dell’Arca onlus, al SuperCat Show che si è chiuso ieri a Roma, sono arrivati in cerca di adozione anche dieci gatti dall’oasi felina comunale di Roma Porta Portese: tutti adottati, tranne Sisma e Scossa (nella foto sopra), i due gatti maschi liberi di circa un anno trovati dai volontari dell’Enpa nella zona rossa di Amatrice (Rieti) dopo il terribile terremoto che ha raso al suolo il borgo sugli Appennini. “Non è facile – ha spiegato Marzia Pacella, vicepresidente dell’Arca – trovare un’adozione ad hoc: i due devono restare insieme, perché Scossa è cieco da un occhio e dall’altro non ci vede bene, ha bisogno del fratellino-guida Sisma”. Adottato il dolce Schubert, di quattro mesi, ha trovato casa anche Clara, gatta rossa di sette mesi, grazie ai suoi nuovi “genitori adottivi” Valerio e Arianna di Fiano Romano, grandi animalisti: “Clara starà col nostro gatto Dylan, di circa due anni, trovato per strada. E in giardino accudiamo dei gatti liberi che stiamo anche sterilizzando”. Una manifestazione completa quella del SuperCat Show, tra passerelle di vanità di persiani, esotici, siberiani, maine coon, blu di russia, norvegesi delle foreste, bengal e tanti altri, valutati dai più importanti giudici internazionali selezionati dall’Associazione Nazionale Felina Italiana (Anfi), e anche le adozioni record dei cugini sfortunati di “razza stradale”, testimonianza della nobile funzione sociale dell’evento. “Dopo tutti questi anni di successi e di affluenze record, possiamo dire con orgoglio che il SuperCat Show è la Mostra Felina di Roma per eccellenza”, ha commentato l’organizzazione. Di Sisma e Scossa abbiamo già parlato qui su 24zampe.