A teatro con il proprio cane. Al Vittoriale, dimora storica di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, provincia di Brescia, ora si può. La speciale campagna che consentirà agli spettatori di assistere a 15 spettacoli internazionali assieme ai propri animali nell’ambito del festival Tener-amente , si chiama “AbbaiaVate”, un omaggio al grande amore che il padrone di casa nutriva per i cani. Levrieri e alani sempre lo hanno seguito nelle sue residenze, compreso il Vittoriale (nella foto, il Vate con i suoi cani alla Capponcina, la villa vicino a Firenze). Ancora oggi, nei giardini privati del parco monumentale, si può visitare il cimitero dei suoi adorati cani, con le piccole lapidi e il nome di ciascuno scritto in rosso. Nel Museo “D’Annunzio Segreto”, allestito sotto il palco dell’anfiteatro, una bacheca è riservata proprio a collari e guinzagli, documenti autografi e gigantografie del Poeta ritratto con le care bestiole. Né manca una citazione di tanto amore sul Mausoleo, dove da qualche anno le sculture dell’artista milanese Velasco Vitali vegliano, mute, la tomba del Vate.
Inoltre dal prossimo anno riaprono i canili di D’Annunzio. Per il prossimo autunno, infatti, la Fondazione diretta da Giordano Bruno Guerri ha annunciato la restituzione al pubblico dei «canili» di d’Annunzio: vere e proprie casette in muratura, in alcuni casi a più piani, collocate in un’area lungo il Viale di Aligi finora non accessibile ai visitatori. E’ quindi fortissimo e con radici antiche il legame tra il Vittoriale e i cani, da cui nasce il progetto che, in collaborazione con lo sponsor Purina, per tutta la durata del Festival non solo promuoverà l’accesso ai cani e ai loro padroni, ma garantirà loro un’accoglienza speciale, con ciotole per l’abbeveraggio, snack e altri speciali servizi offerti ai visitatori che si presenteranno con il proprio animale. (AdnKronos)