Tre astronauti cinesi (e con loro quattro topi) sono tornati oggi dalla stazione spaziale con un ritardo di oltre una settimana causato dai danni subiti dalla capsula di ritorno che avrebbero dovuto utilizzare, la Shenzhou-20, che aveva una finestra con piccole crepe. Il team l’ha quindi lasciata in orbita ed è tornato utilizzando la Shenzhou-21, arrivata di recente. Il ritorno degli astronauti, inizialmente previsto per il 5 novembre, è stato quindi ritardato di 9 giorni e la loro permanenza di 204 giorni nello spazio è stata la più lunga per qualsiasi astronauta nella stazione spaziale cinese. Sono atterrati con una capsula dotata di paracadute nel deserto del Gobi, nel nord della Cina, circa cinque ore e mezza dopo aver lasciato la stazione spaziale.

I TOPI SI SONO ADATTATI MOLTO IN FRETTA ALLA MICROGRAVITA’
Insieme agli astronauti sono tornati anche quattro topi che hanno avuto un soggiorno più lungo del previsto dopo essere arrivati su Shenzhou-21 circa due settimane fa. I topi sono stati portati in orbita per studiare come l’assenza di gravità e la reclusione avrebbero influito su di loro. Lo studio contribuirà allo sviluppo di tecnologie per allevare e monitorare piccoli mammiferi nello spazio, ha affermato l’Accademia cinese delle scienze. Gli scienziati hanno monitorato i roditori 24 ore su 24 e ha scoperto che si sono adattati all’ambiente di microgravità in un periodo di tempo molto breve: erano in grado di mangiare, bere e dormire autonomamente. Saranno ora inviati in un ospedale per ulteriori studi.
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