A Campinas, nello stato brasiliano di San Paolo, l’azienda britannica Oxitec ha presentato il più grande impianto al mondo dedicato alla produzione di zanzare Aedes aegypti contenenti il batterio Wolbachia, una strategia biotecnologica per contrastare la diffusione dei virus Dengue, Zika e Chikungunya. La zanzara è infatti il principale killer per l’uomo, provocando con la sua tutt’altro che innocua puntura l’impressionante cifra di 725mila vittime l’anno. Lupi e squali uccidono “solo” dieci persone ogni 365 giorni. La struttura brasiliana di 1.300 m2, in attesa dell’autorizzazione definitiva delle autorità sanitarie, promette di rivoluzionare il controllo vettoriale: la tecnica consiste nell’inoculare il batterio nelle uova di zanzara, bloccando lo sviluppo del virus nell’insetto e impedendone così la trasmissione all’uomo.

L’AZIENDA UK INVIA LE UOVA DI ZANZARE IN CARTONE, PRONTE DA FAR CRESCERE AGGIUNGENDO ACQUA
Poiché le zanzare tramandano il batterio alla prole, la popolazione protetta si espande progressivamente. Oxitec propone una soluzione più efficiente ed economica rispetto al rilascio di insetti adulti: si spediscono uova in scatole di cartone, che, una volta aggiunta acqua a destinazione, si schiudono in una settimana coprendo fino a 5.000 m2 per pacchetto, facilitando il trasporto internazionale e la flessibilità di attuazione. Natalia Ferreira, direttrice esecutiva di Oxitec in Brasile, ha dichiarato che l’impianto può coprire una popolazione di 100 milioni di persone all’anno, superando il principale “collo di bottiglia” dell’offerta.
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