“Un’azione necessaria per tutelare la sicurezza pubblica”. Con queste parole il Comune di Campobasso annuncia l’attivazione di un numero WhatsApp dedicato alle segnalazioni di avvistamenti di cinghiali nel centro urbano. I cittadini possono scrivere al 351.2691222 indicando nome, cognome, luogo esatto dell’avvistamento, aggiungendo eventuali foto o video.
“INERZIA” DELLE AUTORITA’ DAVANTI ALLA PROLIFERAZIONE INCONTROLLATA DI CINGHIALI
La misura, spiegano dall’amministrazione, rientra nell’ordinanza urgente di prelievo selettivo firmata dalla sindaca Marialuisa Forte, che accusa Regione Molise e Asrem di “inerzia” di fronte alla proliferazione incontrollata dei cinghiali. Le segnalazioni verranno gestite da un coordinatore incaricato, con il supporto di una squadra di esperti. “Invitiamo tutti a segnalare tempestivamente – si legge nella nota del Comune – per garantire interventi rapidi ed efficaci a tutela della cittadinanza”. (LaPresse)
AGGIORNAMENTO
Anche il Comune di Termoli, come già fatto dall’amministrazione del capoluogo Campobasso, corre ai ripari contro l’emergenza cinghiali e, con un’ordinanza contingibile e urgente firmata il 25 aprile, ha dato il via al prelievo selettivo degli ungulati presenti in città. Il provvedimento, firmato dal sindaco Nico Balice, anticipa quello in arrivo anche a Campobasso e si basa su segnalazioni e avvistamenti continui – soprattutto nella zona di Porticone – che rappresentano un “concreto pericolo per la pubblica incolumità” e per la sicurezza stradale, aggravato dall’approssimarsi della stagione turistica. L’ordinanza è già stata notificata a Prefettura, Questura, Regione, Provincia e forze dell’ordine. Le operazioni, affidate a un esperto in gestione della fauna selvatica, sono iniziate nelle ultime ore tra via del Mare e via Pertini. In quella zona sono già stati abbattuti otto esemplari. Secondo quanto disposto dal Comune, i capi prelevati potranno essere destinati gratuitamente a chi ne farà immediata richiesta, nel rispetto degli adempimenti sanitari previsti. L’intervento riguarda tutta l’area urbana, dalle vie centrali alle periferie, dove verranno avvistati animali allo stato brado. Il primo cittadino ha motivato l’iniziativa con la necessità di contenere un fenomeno ormai fuori controllo, anche alla luce della “prolificità della specie” e dei ripetuti rischi segnalati da cittadini e commercianti.
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