Allevatori: serve una legge quadro nazionale su attività cinotecnica

“Occorre al più presto una legge quadro nazionale che disciplini in maniera chiara ed inequivocabile l’attività cinotecnica in Italia, e questo prima che una direttiva europea, già recepita da un Decreto-Legge del 2022 ed in attesa degli strumenti attuativi (sui quali si può ancora intervenire), finisca per mettere fuori legge migliaia di allevatori amatoriali”, i quali costituiscono ad oggi l’80 per cento del totale degli allevatori cinofili italiani.

BUFERA DOPO LA TRASMISSIONE REPORT

L’allarme arriva dal “Gruppo Allevatori Cinofili” costituitosi all’indomani del polverone, con tanto di interrogazioni parlamentari, sollevato dall’inchiesta della trasmissione televisiva Report, sui RaiTre, che ha puntato i riflettori sull’attività dell’Enci, l’ente a cui spettano la gestione e il controllo dell’attività cinofila e cinotecnica in Italia, membro della FCI, la Federazione Cinofila Internazionale. (Il Sole 24 Ore Radiocor)

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