Sei feriti nel primo giorno della corsa dei tori a Pamplona  

Sei persone sono rimaste ferite nel primo giorno della corsa dei tori edizione 2024 a Pamplona, in Spagna, dedicata a festeggiare San Firmino. Lo riportano fonti mediche citate dall’emittente Rtve precisando che una persona ha riportato un trauma cranico, le altre cinque principalmente contusioni. Molti dei feriti sono stati ricoverati in ospedale.

GLI ATTIVISTI PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI: “CRUDELTA’ MEDIEVALE”

Ogni giorno, fino al 14 luglio, centinaia di persone correranno l’encierro assieme a sei enormi tori, alcuni dei quali pesano più di 600 chilogrammi, e diversi buoi attraverso gli stretti vicoli di Pamplona – questa operazione di trasferimento si chiama “encierro” – fino all’arena, dove si svolge una corrida che termina con la morte dei tori. Ogni anno decine di partecipanti si feriscono durante la corsa lungo gli 875 metri del percorso. Dal 1924 si sono verificati 16 incidenti mortali, l’ultimo nel 2009. Per gli attivisti per i diritti degli animali le corse dei tori sono “una crudeltà medievale”.

AGGIORNAMENTO – QUATTRO I FERITI NEL SECONDO GIORNO

Sono quattro le persone rimaste ferite durante la seconda corsa dei tori al festival di San Fermino a Pamplona, ​​in Spagna. Secondo i servizi di emergenza, solo una persona ha riportato una ferita non penetrante a causa di un’incornata. Gli altri tre sono contusi dopo essere stati calpestati dai tori nel percorso cittadino di 875 metri che gli animali sono costretti a compiere nei vicoli di Pamplona.

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