I cavalli di Przewalski dopo secoli ritornano nella pianura kazaka

I cavalli selvaggi di Przewalski, in via di estinzione, sono tornati nella steppa del Kazakistan per la prima volta da almeno 200 anni a questa parte, dopo decenni di sforzi degli scienziati. Il trasporto aereo di sette esemplari di questa razza dall’Europa al Paese dell’Asia centrale ha avuto luogo all’inizio di giugno nell’ambito di un’operazione che è stata gestita dallo zoo di Praga. I ricercatori hanno spiegato alla Bbc che i cavalli stanno già bene dopo due settimane, vagano per le pianure e hanno anche iniziato il processo di accoppiamento.

IN NATURA LA SPECIE SI E’ ESTINTA NEGLI ANNI 60

“Si tratta di una specie in via di estinzione che ritorna nelle loro terre ancestrali”, ha ricordato Filip Mašek, portavoce dello zoo di Praga, spiegando che questa specie “si è estinta in natura negli anni ’60, ed è stata vista l’ultima volta in Mongolia… quindi quanto è stato fatto è assolutamente meraviglioso, ed è un un miracolo”. Il cavallo di Przewalski è l’ultima specie di cavallo selvaggio del pianeta, e prende il nome dall’esploratore russo Nikolai Przewalski che fu il primo a identificarlo per la comunità scientifica europea. La specie ha avuto origine millenni fa nelle steppe dell’Asia centrale ed è stata portata dai ricercatori in Europa e Nord America nel XIX e XX secolo e poi reclusa nei bioparchi. (Ansa)

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