“Torrita di Siena faccia un salto di civiltà e abolisca il Palio dei Somari”. Lo chiede l’organizzazione animalista Italian horse protection (Ihp) che tutela i cavalli, mentre inizia oggi la settimana che culminerà nella corsa delle contrade il 24 marzo nel comune a sud di Siena. La manifestazione è arrivata alla 67esima edizione. “Lo ripetiamo ancora una volta: queste manifestazioni ‘popolari’, in nome di una ipotizzata tradizione, sono soltanto un’occasione di sfruttamento e sofferenza degli animali – afferma il presidente di Ihp, Sonny Richichi -. Gli asini non sceglierebbero mai di fare una cosa del genere ed essendo costretti a tenere comportamenti del tutto innaturali soffrono”.
IHP: LE NUOVE GENERAZIONI PORTERANNO UN CAMBIAMENTO CULTURALE
“Un simile spettacolo non è degno di un territorio che ad ogni occasione rivendica il civismo e il rispetto dei diritti come elementi identitari”. Inoltre per Richichi “stupisce che il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo abbia ritenuto opportuno ospitare la presentazione del Palio dei somari in una sede istituzionale, dando così alla manifestazione la propria ‘benedizione'” ma “le nuove generazioni sapranno farsi portatrici di un cambiamento culturale profondo che condurrà anche all’abolizione di ‘tradizioni’ anacronistiche basate su sfruttamento e sofferenza”. (Ansa, foto Wikipedia)
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