La Commissione Europea ha deciso di avviare due procedure di infrazione nei confronti dell’Italia. La prima, in materia di caccia, è una lettera di costituzione in mora all’Italia “per il mancato rispetto della direttiva Uccelli e del regolamento Reach” – che limita “l’uso di munizioni contenenti piombo all’interno o in prossimità di zone umide per proteggere gli uccelli acquatici, l’ambiente e la salute umana” – “a causa delle modifiche introdotte nelle norme italiane sulla caccia”. La Commissione fa sapere di aver constatato che “diversi atti legislativi italiani non sono conformi a tale normativa dell’Ue”. In violazione della direttiva Uccelli, “la legislazione italiana conferisce alle regioni il potere di autorizzare l’uccisione o la cattura di specie di fauna selvatica, anche nelle aree in cui la caccia è vietata, come le aree protette, e durante il periodo dell’anno in cui la caccia è vietata”. Inoltre, “la legislazione italiana non è conforme alle disposizioni del regolamento Reach, quale modificato, sull’uso del piombo nelle munizioni”.
PER LA PESCA, L’ITALIA NON HA APPLICATO LE MISURE DELLA DIRETTIVA HABITAT
Non solo. La Commissione ha deciso anche di avviare una procedura di infrazione in tema di pesca verso l’Italia anche per non aver applicato le misure previste dalla direttiva Habitat del 1992. In particolare, secondo la Commissione Ue, non abbiamo condotto ricerche e adottato interventi adeguati per garantire che le catture accidentali di cetacei, tartarughe e uccelli marini da parte dei pescherecci non abbiano un impatto negativo importante sulla conservazione delle specie protette. Alle autorità nazionali viene anche contestato di non essere intervenute adeguatamente per evitare che diverse specie acquatiche e di volatili venissero disturbate all’interno dei siti individuati con il programma Natura 2000 proprio per la loro tutela e conservazione. Per entrambe le contestazioni, l’Italia “dispone ora di due mesi per rispondere e rimediare alle carenze segnalate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato”. (Adnkronos)
Su 24zampe: Trentino, l’orso M90 abbattuto in Val di Sole. “Disgustati” gli animalisti