Nel giorno del suo 81esimo compleanno, celebrato privatamente in famiglia per non attirare i riflettori sul suo principale tallone d’achille elettorale, Joe Biden ha graziato come da tradizione nel South Lawn della Casa Bianca due grandi tacchini, Liberty e Bell, risparmiando loro la sorte di finire sulla tavola di qualche famiglia americana per il pranzo del Thanksgiving il 23 novembre. Liberty e Bell, entrambi maschi di 20 settimane e di una ventina di chili di peso ciascuno, hanno trascorso la domenica in una suite dell’hotel Willard Intercontinental, uno storico hotel di lusso vicino alla Casa Bianca, dopo il viaggio fatto a bordo di una cadillac nera dal loro allevamento in Minnesota. La tradizione del tacchino in tavola risale al 1947, quando la National Turkey Federation, che rappresenta gli allevatori, fece dono del National Thanksgiving Turkey al presidente Harry Truman.
IL “PERDONO” INIZIA NEGLI ANNI 80 PER UNA RICHIESTA DEGLI ANIMALISTI
All’epoca, il tacchino offerto dagli allevatori era destinato alla tavola presidenziale. Ma, verso la fine degli anni ’80, la cerimonia cambiò stile, introducendo la tradizione del “perdono” presidenziale. Fu l’allora presidente George H.W. Bush a segnare la svolta, accogliendo la richiesta di un gruppo di animalisti che si erano radunati davanti alla Casa Bianca. Dopo aver ricevuto la grazia dal presidente Biden, Liberty e Bell faranno ritorno nel loro Stato e saranno donati al dipartimento di Scienze del cibo dell’Università del Minnesota, che se ne prenderà cura. Andrà peggio, invece, per oltre 200 milioni di tacchini che, secondo le stime, quest’anno verranno consumati dagli americani per il Giorno del Ringraziamento.
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