Un cane aiuta l’over 65 a ritrovare la salute (e lo Stato a risparmiare)

In Italia sono 14,5 milioni gli over 65 e tra loro il 20% è diabetico, il 54% iperteso. Moltissimi, anche a causa della solitudine, soffrono di depressione. Il cambiamento degli stili di vita, in particolare un moderato esercizio fisico quotidiano, come quello praticato per portare a spasso un cane, potrebbe migliorare significativamente le loro condizioni di salute, con effetti positivi anche sul Sistema sanitario nazionale. Da uno studio del Centro studi SIC-Sanità è emerso che sarebbe possibile risparmiare 3 miliardi di euro sulla spesa sanitaria se tutti gli anziani avessero un animale domestico.

LA CAMPAGNA DI FEDERANZIANI “ADOTTA UN CUCCIOLO”

A sottolinearlo è Senior Italia FederAnziani, che per sensibilizzare sull’importanza della compagnia di un pet ha lanciato la campagna “Adotta un cucciolo, ritrova la salute”, con l’obiettivo di realizzare 10mila adozioni in 6 mesi. L’iniziativa è sostenuta tra gli altri da Federazione nazionale degli ordini dei medici, Associazione nazionale medici veterinari italiani, Federazione italiana Medici di Medicina Generale, ed è stata presentata alla Camera dei Deputati, in occasione della Festa dei Nonni del 2 ottobre. “Scegliere la compagnia di un animale domestico significa molto anche per gli anziani meno autosufficienti – afferma Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità -. Spesso l’età avanzata impone limiti fisici che con l’aiuto di un pet possono essere risolti, come per i cani guida”.

Su 24zampe (l’idea è già stata proposta ma è sempre buona): Animali e anziani: risparmiare 4 miliardi di euro l’anno sulla spesa sanitaria si può, ecco come (2015)

Su 24zampe: Trentino, trovata morta l’orsa F36. Gli animalisti: politica di odio