“Nel disegno di legge sulla sicurezza stradale che arriverà in discussione in Parlamento stiamo valutando e proponendo modifiche per inasprire le sanzioni nei confronti di chi abbandona animali domestici su strada. Arrivando fino alla revoca o alla sospensione della patente, perché oltre a essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà rischia di mettere anche a repentaglio l’incolumità di chi viaggia. Questo penso che dissuaderà qualche incivile da un gesto di abbandono e di morte”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini durante il question time al Senato rispondendo a un’interrogazione sull’accessibilità degli animali domestici sulle spiagge e nei trasporti aerei. “Sul fronte dell’accesso degli animali domestici sulle spiagge”, spiega il ministro, “tale competenza è demandata agli enti locali. Però visto che il tema mi sta particolarmente a cuore sensibilizzerò tutti gli enti locali affinché adottino misure per garantire agli animali idonee condizioni di accesso alle spiagge, nel rispetto ovviamente delle esigenze delle diverse tipologie di utenti. Mi farò carico di portare il tema all’attenzione dell’Anci e in generale di valutarlo con gli altri ministri competenti”.
CRITICI GLI ANIMALISTI: UNA NORMA BUONA L’ANNO PROSSIMO
Per quanto riguarda il trasporto aereo degli animali, prosegue Salvini, “vige un regolamento europeo, ahimè, che riconosce la legittimità della circolazione non commerciale degli animali da compagnia ma non impone nessun obbligo d’imbarco degli animali domestici a carico dei vettori. Anche in questo caso mi farò carico di segnalare tramite Enac e di sensibilizzare i vettori in merito a tale situazione. Trenitalia ospita già gratuitamente e meritoriamente il trasporto degli animali anche in questa stagione estiva”. “Perché una legge abbia seguito e senso, bisogna pensarla a gennaio, perché abbia efficacia ad agosto. Se noi ci pensiamo ad agosto, andrà bene per l’anno prossimo. Quindi tante grazie per l’anno prossimo, perché, per i tempi per cui il Parlamento, intasato di lavoro, possa esaminare e approvare la legge, non avrà effetti per gli abbandoni di quest’anno”. Sono le parole critiche di Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa. Secondo la Protezione animali, nel 2023 “sono stati ceduti o abbandonati più di 127 animali al giorno, con un aumento del 20% rispetto al 2021. Un dato che è ancora più preoccupante se incrociato con la diminuzione delle adozioni (-10%) e con quello della tipologia di adozioni: nel 75% dei casi chi adotta vuole solo cuccioli”.
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