A Bologna sarà realizzato in via sperimentale il Registro Tumori degli animali da compagnia. Il progetto presentato dall’Ausl, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con 40mila euro, è stato approvato dalla giunta regionale e sarà svolto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze mediche veterinarie dell’Università di Bologna, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna e l’Ordine dei Medici Veterinari di Bologna. Prima si partirà con la raccolta dei dati sui cani, poi il registro si estenderà ai gatti. L’obiettivo non è solo quello di avere un unico strumento di raccolta informatizzata che metta a disposizione numeri e dati aggiornati, ma anche verificare, in futuro, un possibile confronto con il “Registro Tumori” regionale degli esseri umani.
DIMOSTRATE ANALOGIE BIOLOGICHE CON NEOPLASIE CHE COLPISCONO GLI UMANI
“Poter contare su una raccolta sistematica di tutte le informazioni utili relative alle patologie neoplastiche negli animali da compagnia – dice l’assessore alla sanità Raffaele Donini – può essere utile ai fini statistici, ma soprattutto in relazione alla ricerca e alla prevenzione. Altro obiettivo del progetto è quello di permettere studi comparativi sul comportamento dei tumori spontanei e sull’eventuale ruolo giocato da fattori di rischio ambientale nel determinare i tumori stessi, nonché di rilevare elementi utili per la prevenzione di neoplasie che colpiscono la specie umana. Una sperimentazione che potrà essere estesa a tutta l’Emilia-Romagna”. Infatti, recenti studi continuano a dimostrare analogie biologiche tra i tumori animali con i corrispondenti tumori umani; inoltre, poiché cani e gatti condividono lo stesso ambiente dell’uomo, vivono mediamente meno e hanno un minore tempo di latenza per molte patologie legate all’inquinamento ambientale, possono costituire un indicatore ‘sentinella’ di possibili futuri problemi sanitari umani. (Ansa)