Grazie alla tecnologia, oggi è possibile conoscere con precisione i desideri del proprio cane o gatto. Registrando la propria voce su Fluent Pet, si può insegnare agli amici a quattro zampe a chiedere di bere, di mangiare, di uscire o di giocare, utilizzando il proprio “vocabolario di base”, cioè quelle parole che contraddistinguono il rapporto con il pet. Ognuno ha le sue, come “pappa”, “acqua”, “parco”, “palla”, eccetera. La novità è stata presentata nel corso del Consumer Electronics Show di Las Vegas, negli Usa. Con l’aiuto di un sistema di pulsanti, da adesso anche collegati al proprio smartphone, l’azienda produttrice sostiene che si possa addestrare il proprio animale domestico a premere un bottone con la zampa per indicare cosa desidera. Funziona così: si deve registrare la propria voce sul pulsante corrispondente e poi inserirlo in un tappetino di plastica colorata a forma esagonale, chiamato “hextile”. Prima di portarlo al parco, sarà cura del padrone premere il pulsante, per insegnargli ad associare la parola “parco” all’uscita.
COME FUNZIONA L’APPRENDIMENTO
Una volta appreso il metodo, sarà lo stesso animale domestico a premere il pulsante quando avrà voglia di uscire. I tappeti possono essere collegati tra loro per formare un grande pannello multicolore con più pulsanti o tenuti separati, vicino alla ciotola quello per mangiare e vicino alla porta quello per uscire, sempre per fare un esempio. “Scopriamo – dice all’Ap Leo Trottier, ceo di Fluent Pet e neuroscienziato – che in realtà quando i cani sanno di essere capiti grazie alla precisione e alla specificità dei pulsanti, allora si lamentano meno perché non si chiedono più se hanno effettivamente comunicato ciò che volevano”. La società, che opera da un paio d’anni, oggi ha presentato Fluent Pet Connect, una nuova app che avvisa i proprietari quando il loro cane preme un pulsante e raccoglie dati su come vengono utilizzati i pulsanti. Lo starter kit di Fluent Pet viene fornito con un altoparlante e sei pulsanti al costo di 159,95 dollari.
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