Spagna, obbligo di telecamere nei macelli contro gli abusi su animali  

I macelli spagnoli dovranno installare sistemi di videosorveglianza per garantire che gli animali non vengano maltrattati prima di essere uccisi. Lo ha annunciato oggi il governo spagnolo. “Siamo il primo Paese dell’Unione Europea che avrà un sistema di videosorveglianza obbligatoria nei macelli”, ha scritto su Twitter il Ministero dei consumatori del governo di Pedro Sánchez. Il provvedimento è stato approvato durante il Consiglio dei ministri sotto forma di decreto-legge. “Questa norma pone la Spagna all’avanguardia in Europa in questo campo – ha detto il ministro Alberto Garzon – e, oltre a garantire il benessere degli animali durante il loro passaggio attraverso i macelli, migliora anche le garanzie di sicurezza alimentare per i consumatori”.

SORVEGLIANZA DOVE CI SONO GLI ANIMALI VIVI E DOVE VENGONO STORDITI

Guillermo Moreno, direttore esecutivo di Equalia, ong che ha fatto campagna per la riforma, si è detto soddisfatto di questa misura, che ha definito “un primo passo, necessario e importante, per innalzare gli standard di benessere degli animali nei macelli”. Le telecamere dovranno coprire “impianti in cui si trovano animali vivi, comprese aree di scarico, corridoi di trasporto” e aree in cui gli animali vengono storditi e dissanguati, ha affermato il ministero in una nota. Inoltre, i gestori dei macelli dovranno conservare queste immagini in modo che le autorità possano effettuare verifiche successive. I grandi macelli hanno un anno di tempo per adeguarsi, quelli piccoli due. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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