Palermo, neppure il Covid ferma la corsa clandestina di cavalli

Neanche i divieti imposti dall’emergenza sanitaria, e il capillare controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, fermano a Palermo le corse clandestine di cavalli: lunedì scorso, alle 6.30 del mattino, frotte di scommettitori, in moto, hanno seguito la corsa partita da piazza indipendenza e conclusasi in via Ernesto Basile, un lungo vialone che costeggia la cittadella universitaria. Il video della gara è stato postato su Facebook, nonostante i carabinieri abbiano bloccato la comitiva in prossimità del “traguardo”, individuando qualcuno dei partecipanti. Agli aspetti penali della vicenda (l’indagine è in corso), si aggiungono le sanzioni previste dal Dpcm per il contenimento del Covid-19.

DECINE DI SPETTATORI PER LA CORSA IN VIA BASILE

Via Basile, un lungo rettilineo in lieve pendenza, è uno dei luoghi preferiti dagli organizzatori di corse clandestine, che bloccano il traffico nell’arteria per consentire lo svolgimento delle gare. Nel corteo di motociclisti, alcuni indossavano la mascherina: più per nascondere il viso che per motivi sanitari. Due i driver che si contendevano la gara. Due pattuglie dei carabinieri, che stavano facendo rifornimento di carburante in un distributore di via Basile, si sono accorti di quanto accadeva e si sono lanciate all’inseguimento. I partecipanti rischiano l’accusa di maltrattamento di animali e organizzazione di manifestazioni e spettacoli vietati. (Ansa)