Arezzo, sequestrate 3.600 pelli di animali protetti in un negozio

Sequestrate in un negozio di Monte San Savino (Arezzo) 3.600 pelli di animali appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Washington. Sono, tra gli altri, esemplari di tartaruga marina, varano, coccodrillo del Nilo e altri. Il titolare del negozio è stato denunciato alla procura di Arezzo in quanto privo di qualsiasi documento che attesti la legittima detenzione. Il sequestro degli uomini dei Carabinieri Cites è avvenuto a seguito di una normale verifica sul commercio internazionale di pellame di specie protette. I militari sono intervenuti anche in una pellicceria di Firenze.

Hanno pelli di animali protetti, 4 denunciati in pellicceria

DENUNCIATO IL PROPRIETARIO DEL NEGOZIO

Nel negozio ispezionato ad Arezzo sono state ritrovati, in scatoloni di cartone riportanti la dicitura del materiale in esso contenute pelli di animali sottoposti a particolare regime di protezione. Il titolare dell’esercizio commerciale, residente ad Arezzo, non ha fornito alcun documento che potesse comprovare la legalità del pellame da lui detenuto ed è stato pertanto denunciato per violazione degli articoli 1 e 2 della Legge 150/92 sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.

Hanno pelli di animali protetti, 4 denunciati in pellicceria

INTERVENTO SIMILE ANCHE A FIRENZE
Intervento delle forze dell’ordine anche a Firenze, con ben quattro denunciati in una pellicceria del centro dove sono state sequestrate una quarantina di pelli detenute senza certificazione. In particolare sono state trovate due pelli di lupo siberiano, due di leopardo, dieci di Ocelot e una trentina di gatto selvatico di Geoffroy. (nelle foto Ansa alcune pelli sequestrate ad Arezzo)