Bonnie, la cagnolina smarrita il primo gennaio per colpa dei botti di Capodanno, è tornata a casa. È stata trovata da alcuni escursionisti stremata e dimagrita ma si è riunita alla sua famiglia dopo quasi due mesi e mezzo di lontananza. Bonnie era scappata il primo gennaio dopo lo scoppio di alcuni petardi sul monte Comer, nella zona di Gargnano, comune della provincia di Brescia. Subito era stato lanciato l’annuncio di smarrimento e si erano organizzate delle ricerche, sia da parte della sua famiglia che da persone preoccupate per le sorti della cagnolina. Le associazioni, attraverso i canali social, l’avevano cercata a più riprese, concentrandosi nella zona di Ledro, a nord rispetto al punto di smarrimento, immaginando che Bonnie potesse cercare di trovare la via di casa verso Riva del Garda.
GRAZIE ALLA MEDAGLIETTA E’ STATO POSSIBILE RITROVARE LA SUA FAMIGLIA
Di tempo però ne è passato tanto da far affievolire le speranze di trovarla. Ma ecco che domenica scorsa Bonnie è stata ritrovata da alcuni escursionisti sulle pendici del monte Stino, in valle Vestino, in effetti a nord ovest dal punto di smarrimento, quasi a dimostrazione che Bonnie cercava disperatamente di tornare a casa. Aveva ancora la sua medaglietta così che i quattro escursionisti hanno potuto portarla a valle e avvisare al telefono i proprietari. Ora Bonnie, molto magra e provata, si gode il calore della sua casa. Secondo il suo veterinario, non sarebbe potuta sopravvivere in quelle condizioni ancora per molto, al massimo un paio di settimane.